La semplicità dello stile Shabby

Entrare nel mondo dello stile Shabby è come aprire le porte ad un mondo magico fatto di colori tenui, opachi e sfumati nelle tonalità chiare, dal bianco al cipria, dal grigio perla al tortora, passando dalle delicatezze dell’avorio e del panna con unici contrasti dettati dai verdi e dagli azzurri; con la polvere gessosa che rende tutto più opaco, appunto polveroso.
Entrare nel mondo dello stile Shabby è come cominciare a leggere un romanzo di vite vissute in altre epoche e invece di toccare carta patinata, sfiorare vecchi “pizzi e merletti”, bianchi cotoni e lini e trovare nelle trame dei tessuti grezzi ricordi di case di campagna, immaginare nei ricami e nelle stampe tipiche vecchi mestieri, negli sfondi floreali delle stoffe leggere sognare di giardini con morbida erba e vasi di peonie e piccole rose, sentire profumi di erbe aromatiche!
L’eleganza di questo stile affascina proprio per la sua semplicità e per la sua armonia!
La lavorazione che la tecnica della decapatura produce nei mobili di qualsiasi forma, quell’effetto di trasandato che crea questo stile; l’uso di pitture dolci non aggressive, i passaggi di più colori, il togliere quella patina di nuovo e riportare l’usura nei punti che abitualmente si deteriorano nel tempo, esaltandone l’imperfezione!
Il fascino nostalgico di una casa vissuta, il poter ricreare l’atmosfera di un mondo fuori dal tempo, circondarsi di oggetti che portano con sé i ricordi del loro passato.
Quando siamo alla ricerca di un oggetto che vogliamo trasformare in stile Shabby, non entriamo da un antiquario dove altri stili trovano la loro giusta collocazione, né ci intrufoliamo in mercatini vintage in cui la parola trasandato fa rima con dèmodè, ma ci inebriamo dei colori dei mercatini e negozi dedicati alla vendita dell’usato, ci intrufoliamo nella soffitta di qualche zia o amica refrattaria alla polvere; se mentre passeggiamo vediamo qualche sedia o piccoli mobili gettati da una parte, con occhiata esperta valutiamo se vale la pena di raccoglierlo o lasciarlo al suo destino di rifiuto indifferenziato!